lunedì 18 febbraio 2008

Ecco un altro uomo nuovo!


Chi segue con assiduità la politica italiana non può che provare una comprensibile sensazione di dejà vu relativamente alle facce che la contraddistinguono. Si è detto da più parti che la politica deve essere svecchiata e rinnovata perché possa risultare più coinvolgente per i cittadini. Pare, in effetti, che questi buoni propositi si stiano avverando uno per uno. Accanto agli uomini nuovi Silvio Berlusconi (candidato alla guida del governo per ben cinque volte e Presidente del Consiglio nel 1994 e dal 2001 al 2006) e Walter Veltroni (esponente del PCI-PDS da decenni, già parlamentare, Ministro, segretario politico dei Democratici di Sinistra e Sindaco di Roma), ecco un volto nuovo per la politica amministrativa locale: Francesco Rutelli. Il camaleontico Ministro dei Beni Culturali uscente, infatti, intende ricandidarsi, dopo aver già espletato due mandati in passato, alla carica di Sindaco di Roma in occasione delle imminenti elezioni che conseguono alle dimissioni di Veltroni. Una simile scelta non necessita di troppi commenti circa l'effettiva ventata di novità portata dal Partito Democratico all'interno dello scenario politico nazionale. E' possibile che, in tutta Roma, in tutto il Lazio, ed in tutta Italia, non si sia trovato un esponente politico che potesse candidarsi, con probabilità di vittoria, alla carica di primo cittadino della capitale? Forse, i romani, non hanno già avuto modo di conoscere lo stile amministrativo di Rutelli? Non sarebbe il caso, invece, di lasciare spazio a nuovi pubblici amministratori, magari giovani o, comunque, portatori di un nuovo modo di concepire e fare politica?

Nessun commento: